Elba Rosso
60% minimo uve Sangiovese / 40% altre uve a bacca rossa autorizzate.
Vinificazione: Le uve vengono pigiate e diraspate, il mosto così
ottenuto viene fatto fermentare per circa 7 giorni
a contatto con le bucce. Passato tale periodo seguono
le operazioni di svinatura del vino fiore e pressature
delle bucce. Il vino viene quindi messo ad affinare e
stabilizzare in botti di acciaio o legno, fino al momento
dell’imbottigliamento.
Elba Bianco
Uve Trebbiano Toscano (o Procanico) tra 10 e 70%, uve Ansonica e Vermentino, soli o congiuntamente, almeno tra 10 e 70%.
Possono concorre altri vitigni a bacca bianca, autorizzati fino ad un massimo del 30%
Vinificazione: Generalmente utilizzata la vinificazione in bianco
in vasche d’acciaio con costante controllo della
temperatura durante le fasi di fermentazione
che hanno una durata di circa 7 giorni, a cui seguono
le operazioni di stabilizzazione sino all’imbottigliamento,
generalmente nella primavera successiva alla vendemmia
Aleatico
Uve Aleatico 100%.
Vinificazione: La resa massima delle uve in vino non deve superare il 35% riferito all'uva fresca.
Le uve, dopo un'accurata cernita, devono essere sottoposte ad un periodo minimo di 10 giorni di appassimento all'aria o in locali idonei, sino al raggiungimento di un contenuto zuccherino minimo del 30%.
Dopo le operazionei di appassimento, le uve subiscono un pigiatura a cui segue una fermentazione a contatto con le bucce. Una volta raggiunta la gradazione alcolica desiderata il vino viene separato dalle bucce (vinacce, da cui si ricava una buonissima grappa). A questo punto il vino può subire un affinamento in acciaio, oppure un invecchiamento in botti di legno.
L'immissione al consumo dell'Aleatico dell'Elba Passito DOCG può essere effettuata a partire dal 1° Marzo dell'anno successivo a quello di produzione.